Dal 2006 quando furono presentati i primi esperimenti, sono stati fatti grossi passi in avanti...

Il mantello di cui parliamo non è ancora come quello fantascientifico del film Harry Potter ma piuttosto un insieme di "pseudo lenti" accatastate, in grado di curvare i fasci di luce. Questa tecnica già precedentemente sperimentata presentava il problema che l'oggetto da occultare tornava visibile se si cambiava l'angolo di visione. Oggi invece il team di scienziati del Karlsruhe Institute of Technology è riuscito a risolvere il problema portando così l'effetto dell'invisibilità in 3D. Da qualsiasi parte si tenti l'osservazione dell'oggetto coperto dal mantello, questo risulta invisibile o quasi (per ora).
Il team è riuscito nell'impresa modificando la velocità e la rifrazione dei fotoni che impattano sull'oggetto da occultare, tutto ciò possibile grazie all'indice di rifrazione del polimero (pseudo lente) che è pari a 1,52, mentre quello dell'aria è 1,00, modificando a piacere questo indice tra i due valori si è in grado di rendere invisibile un oggetto.
Ovviamente dalla vera invisibilità siamo ancora molto lontani, visto che le frequenze a cui vengono effettuati questi esperimenti non sono visibli ad occhio nudo ma solamente misurabili attraverso sofisticate apparecchiature da laboratorio. In un futuro non molto lontano però potremo avere abiti come quello nel fotomontaggio qui a fianco, che ci renderanno veramente invisibili.
Oltre agli scopi militari o per effettuare reati senza essere visti, non ho proprio alcuna idea sull' uso intelligente di questa tecnologià da parte dell'uomo ma è chiaramente una mia limitazione mentale.
E voi che idee avete in merito alle possibiltà di sviluppo di questa tecnologia, per un uso intelligente???
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