ROMA - Al momento resta confermata l'esibizione delle Frecce Tricolori, in programma per questo pomeriggio a Tripoli, in occasione dei festeggiamenti per il quarantennale della Rivoluzione verde. Lo confermano fonti dello Stato maggiore dell'Aeronautica precisando che l'esibizione si svolgerà secondo il programma stilato. Dunque niente fumo verde
come richiesto ieri dalle autorità libiche.
Il programma messo a punto per lo show di oggi delle Frecce Tricolore, dopo l'annullamento di ieri pomeriggio della prova della Pattuglia Acrobatica, motivato dalle autorità libiche per il protrarsi dei lavori del vertice dell'Unione Africana in corso nella capitale libica, resta al momento inalterato. In base a tale programma, nel corso del sorvolo degli aerei è previsto lo scarico della scia tricolore.
Ieri il comandante della pattuglia acrobatica, tenente colonnello Massimo Tammaro aveva raccontato che "per via informale" le autorità libiche avevano chiesto che le frecce tricolori si esibissero rilasciando una fumata verde al posto del tradizionale rosso, bianco e verde. "Ho risposto: sono italiano e siamo orgogliosi di poter mostrare la cosa più bella che è il tricolore - ha detto Tammaro parlando con i giornalisti - nel nostro programma si vola con fumi bianchi e tricolori".
L'Idv: "Prendiamo ordini dai beduini". ''I piloti delle nostre frecce tricolori obbligati a decollare e ad omaggiare uno Stato che non riconosce i diritti umani - afferma il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica - che chiede tangenti al nostro Paese, cinque miliardi di euro, per non far sbarcare i clandestini, e per non riaccendere la loro matrice terrorista. Prendiamo ordini dai beduini e non dal Ministro La Russa, una vergogna che se ne dovrà discutere in Parlamento subito convocando le commissioni difesa''.
[FONTE LA REPUBBLICA]