VEDIAMO UN PÒ COME STA LA GERMANIA DELLA SIGNORA "INTOCCABILE" MERKEL!
Chi mi conosce, sa che non amo trattare argomenti di politica su questo sito, anche se qualche accenno critico alcune volte l'ho scritto.
Oggi però vorrei pubblicare una lettera recapitatami in e-mail da un nostro utente "Gianni" che, molto arrabbiato (come del resto quasi tutti gli ITALIANI) per questa manovra del Signor Monti, ha deciso di sfogarsi scrivendomi e corredando la lettera con due immagini.
Pubblico volentieri il tutto, perchè sono pienamente d'accordo con lui.
Non mi divulgo oltre, perchè non avrebbe senso e vi lascio alle parole di Gianni che chiariscono perfettamente la situazione drastica che stiamo vivendo e che sarà ancora peggio nel prossimo futuro. Vi ricordo inoltre che, come per ogni altro articolo, potete lasciare i vostri commenti e critiche liberamente (senza offendere) visto che per ora siamo ancora in democrazia o almeno ce lo vogliono far credere.
Ciao, sono Gianni. Ti mando in allegato una verità che non vuole "il voler fare politica" in senso stretto, bensì, te la mando in qualità di cittadino deluso, furioso e sostenitore del diritto all'informazione che ognuno di noi ha, al di là di qualsiasi simpatia politica. Soprattutto quando affiora un'eclatante e scandalosa ingiustizia sociale fatta credere come un'inevitabile manovra per salvare il nostro Paese e non certo da parte di coloro che appartengono alle classi piu' abbienti, da sempre difese e intoccabili. La fonte, riportata da un quotidiano, riguarda una pubbli- cazione in prima pagina di un prestigioso quotidiano tedesco, l' Handesblatt, curata da un economista che si è dato la briga di rifare i conti in tasca alla Germania. A quella Germania della Merkel che si atteggia a prima della classe quando non lo è affatto e che ha influito notevolmente sulla manovra di Monti. Quando un'azienda elenca i crediti e nasconde buona parte dei debiti fà la figura di essere un'azienda pressochè quasi sana. La Merkel ha fatto questo. Il peso del suo debito in percentuale sul PIL è risultato piu' basso della realtà. Sai perchè? Ha omesso il debito riveniente dalla Sanità e dalla Previdenza Sociale facendo fare all'Italia la figura dell'ultima della classe, pertanto, meritevole di un severo castigo. Da ciò la manovra Monti, solo di tasse e niente tagli per fare cassa senza toccare nè i redditi alti, nè gli evasori fiscali, nè la spesa pubblica. Ci hanno praticamente incatenato ai remi. Ci hanno addolcito la dose parlando di una crescita economica che non ci sarà mai. Se creano una società di poveri che potranno spendere sempre meno, come può crescere l'economia? Se continuano a crescere l'età pen- sionabile, come ci sarà lavoro per i giovani in aziende oltretutto già al collasso se non chiuse? Ci arriverebbe anche un pecoraio senza chiamare eminenti cattedratici della Bocconi che hanno ascoltato le bacchettate di una "tedesca tutta d'un pezzo" facendo una strage, non una manovra seria. La Merkel, una cicciona ripetente che pretende di dare lezione a chi ha i conti, ugualmente a rosso, ma piu' a posto dei suoi. Praticamente l'ultimo ex-governo e la sua ex op- posizione hanno dato l'ok. Ma perchè allora non l'ha fatto il governo del falso Berlusconi? L'opposizione perchè non ha preteso le elezioni anticipate per poterlo fare lei? Sia nell'uno che nell'altro caso, nel bene o nel male, sarebbe sta- ta comunque una scelta del popolo sovrano, costituzionalmente parlando. Invece ci ha caricato la schiena un governo imposto da un Presidente della Repubblica, d'accordo coi partiti e coi poteri occulti, che se ne è altamente infischiato del popolo sovrano usando la Costituzione come un pezzo di carta igienica. Il trucchetto è stato quello di poter far togliere le castagne dal fuoco da un cosiddetto "governo tecnico" senza il rischio di bruciarsi i voti. Questa è, almeno per mè, la verità. Scusami della chiaccherata. Ovviamente ognuno la pensa secondo la propria testa. Il problema, però, sta nel fatto che qui c'entra ben poco della testa, ma tanto del nostro portafoglio e del nostro futuro.Vorrei sottolineare che tutti questi miei personali sfoghi hanno voluto soltanto accompagnare quell'allegato che spero leggerai e rimuginerai. Vorrei anche specificare che le tabelle fornite, prima di essere pubblicate, sono state, dai giornalisti interessati, appurate e verificate presso l'economista che le ha pubblicate sull'Handesblatt che, a sua volta, le ha confermate in prima persona. Personal- mente, se avessi un sito, le pubblicherei (e chi ha orecchie intenda..) solo per il fatto che gli italiani devono sapere di vi- vere in un Paese che si trova sì in difficoltà, ma stiamo prendendo, con arroganza, lezioni da chi di difficoltà ne ha piu' di noi e, quel che è peggio, sono anche ascoltati facendoci fare la figura dei soliti italiani imbecilli senza dignità alcuna. E non è paglia.
Gianni.


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